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Nasce 'Agronetwork', scommessa unire industria e agricoltura

Presidente Todini, idee e progetti per più competitività imprese

Redazione Ansa

- ROMA - Promuovere la competitività delle imprese agroalimentari e più in generale del patrimonio agroalimentare, come dato identitario del Paese, attraverso il consolidamento dei rapporti delle imprese agricole con quelle della trasformazione industriale e della distribuzione. E' questo l'obiettivo della nuova associazione 'Agronetwork' di cui Confagricoltura è socio fondatore insieme a Nomisma e Luiss.
"Non vogliamo sovrapporci ad altre iniziative - dichiara la presidente della nuova associazione e presidente di Poste Italiane Luisa Todini che è anche imprenditrice agricola e dell'ospitalità a Todi - Abbiamo solo voluto colmare quello che ritenevamo un vuoto. Serviva un 'think thank' strategico e una maggiore integrazione della filiera per dare più competitività alle imprese". "Questa associazione è nata per essere il luogo degli incontri di interessi della filiera - commenta Mario Guidi, presidente di Confagricoltura -. Gli agricoltori hanno bisogno di importare idee a altri mondi, non possiamo restare chiusi dentro i recinti. Da parte sua l'industria italiana, anche quella a capitale straniero, ha percepito l'importanza del made in Italy come business e chiede alleanza con il modo agricolo. Alla nuova associazione hanno già manifestato interesse big dell'industria come Sanpellegrino, Heineken e Bayer". "Questo è un contenitore che unisce mondo agricolo e industriale senza distinzione di interessi - ribadisce Guido Folonari, imprenditore vitivinicolo di Confagricoltura nominato vicepresidente della nuova associazione - Oggigiorno bisogna costruire sinergie per lo sviluppo".  "La nostra Università punta molto sulla filiera agroalimentare e abbiamo in progetto di avviare programmi di formazione specialistica in questo settore", osserva Matteo Caroli, della Luiss.
"La scommessa di unire industria e agricoltura risulterà vincente - osserva Daniele Rossi, segretario generale della nuova associazione ed ex direttore di Federalimentare - perché dalle imprese di Confagricoltura giungeva l'esigenza di nuove idee e progetti per vincere la sfida del mercato".  La nuova associazione ha già definito le direttrici su cui si impegnerà quest'anno e il prossimo. La prima iniziativa sarà incentrata sulle Filiere funzionali, ovvero su quelle produzioni agricole ed agroalimentari di alta qualità nutraceutica che corrispondono a criteri di salute e sicurezza alimentare. La seconda iniziativa verterà su ricerca e innovazione per agricoltura e industria, quindi si batterà il tasto su turismo integrato sociale, valorizzazione del made in Italy e delle sue filiere e, infine, il tema internazionalizzazione.

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