(ANSA) - CAGLIARI, 19 AGO - Monta nelle campagne sarde una
nuova mobilitazione per la vertenza latte, in attesa delle
riforme strutturali del settore, del varo del piano di
produzione del pecorino romano e del saldo sul prezzo del
prodotto a novembre, che potrebbe non arrivare all'auspicato un
euro. Le associazioni di categoria nelle scorse settimane hanno
lanciato più di un allarme e ora il caso approda in parlamento
con il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda che
sollecita la convocazione immediata del tavolo al ministero
dell'Agricoltura "perché i pastori possano discutere il piano
triennale del Pecorino Romano".
"Spero siano rientrati tutti dalle ferie perché la crisi della
maggioranza al Governo e i tentativi di inciuci improbabili, la
crisi degli allevatori e dei pastori non passa. Non chiediamo
miracoli sul prezzo - afferma il parlamentare - Ovviamente si è
preoccupati del prezzo ma quello che fa paura e rabbia che
mancano le riforme strutturali".
"Ridare potere ai produttori, certificare il latte più di
qualità, controllare chi fa eccedenze e sanzionarlo
pesantemente, calcolare il prezzo non solo con il pecorino
romano" conclude Deidda " Se le strutture politiche sono in
crisi, le burocratiche possono proseguire il lavoro. Mi appello
anche al Consorzio di Tutela: non faccia gli errori del passato
ossia mancanza di dialogo e trasparenza. Sia dialogante e aperto
al confronto", conclude Deidda.
Nel frattempo Tore Piana, del Centro studi agricoli, osserva:
"Ora che la stagione della produzione del latte di pecora è
terminata si parla del prezzo finale che sicuramente non
raggiungerà un euro al litro. C'è la totale assenza dell'unico
organismo che avrebbe dovuto mediare fra i vari attori della
filiera che è l'Oilos (organismo interprofessionale, ndr).
Nessuno ne parla, nessuno vede i suoi interventi, nessuna azione
sul settore - attacca - eppure la Regione aveva stanziato 100
mila euro".(ANSA).
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Latte: vertenza sarda riprende vigore, caso in Parlamento
Deidda (Fd), subito tavolo al ministero dell'Agricoltura