(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Le emissioni del settore agricolo
sono destinate ad aumentare in futuro, contribuendo ancora di
più al cambiamento climatico, a meno che il mondo non adotti
metodi climaticamente intelligenti di produrre, trasportare,
lavorare e consumare il cibo. Questo il messaggio del Direttore
Generale della Fao, José Graziano da Silva, alla Conferenza
delle Nazioni Unite sul Clima, COP23.
"Il cambiamento climatico costringe milioni di persone in un
circolo vizioso di insicurezza alimentare, malnutrizione e
povertà. Dobbiamo guardare alla dura realtà: non siamo facendo
abbastanza per affrontare questa minaccia immensa", ha affermato
Graziano da Silva, sottolineando che i Paesi meno sviluppati e i
Piccoli paesi Insulari in via di Sviluppo (SIDS) sono
"particolarmente vulnerabili" al cambiamento climatico.
Almeno un quinto delle emissioni di gas serra possono essere
attribuite all'agricoltura. "Non basta cambiare il modo in cui
produciamo il nostro cibo - ha detto Da Silva -. Dobbiamo
integrare la mitigazione e l'adattamento al cambiamento
climatico lungo l'intero sistema alimentare: dalla produzione,
al trasporto, dalla lavorazione al consumo, sia nelle zone
rurali che in quelle urbane". (ANSA).
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Clima: Fao a Cop23, fare di più su gas serra da agricoltura
Da Silva, integrare mitigazione in tutto sistema alimentare