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Fao:Prezzi cibo -1,3% ad agosto, scorte record per cereali

Previsioni di raccolti di grano più abbondanti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 SET - Prezzi alimentari in calo dell'1,3% ad agosto rispetto al mese precedente, una flessione determinata in gran parte dal segno negativo dei cerealicoli del 5,4%. Lo rende noto l'indice della Fao che ha peraltro rivisto in alto le previsioni per la produzione mondiale di cereali portandole a 2.611 milioni di tonnellate, record mai raggiunto. Anche le scorte mondiali dovrebbero raggiungere un livello mai registrato entro la fine delle stagioni produttive 2018, con una quantità record di 719 milioni di tonnellate, in crescita del 2% rispetto ai livelli già elevati all'apertura della stagione attuale. Le nuove stime Fao riflettono le previsioni di raccolti di grano più abbondanti, poiché le migliori prospettive di produzione nella Federazione Russa compensano abbondantemente le previsioni al ribasso di Canada e Stati Uniti. La lieve flessione di agosto dell'indice dei prezzi alimentari, precisa la Fao, ha concluso tre mesi di incrementi consecutivi, tuttavia l'indice ponderato su base commerciale che misura i prezzi di cinque principali materie prime alimentari sui mercati internazionali è rimasto del 6% al di sopra del suo valore di un anno fa. Con i cereali a calare ad agosto sono anche i prezzi della carne dell'1,2% e quello dello zucchero dell'1,7%, guidato da prospettive favorevoli nei raccolti di canna nei principali paesi produttori Brasile, Thailandia e India. E' aumentato, invece, l'indice dei prezzi degli oli vegetali del 2,5%, in particolare le crescenti quotazioni degli oli di palma, di soia, di colza e di girasole, insieme a quello dei prodotti lattiero-caseari dell'1,4%.

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