(ANSA) - ROMA, 29 MAR - La Fao scende in campo per fermare
il punteruolo rosso, un piccolo insetto che distrugge gli alberi
di palma e che si sta espandendo rapidamente, minacciando la
produzione di datteri e cocco. L'Organizzazione Onu per
l'alimentazione e l'agricoltura ha infatti aperto le porte a
scienziati, esperti di infestazioni, ministeri dell'agricoltura
e rappresentanti dei coltivatori per una riunione di tre giorni,
al via oggi, volta a definire un piano d'azione internazionale
per porre fine all'avanzamento del parassita, che attacca anche
le palme ornamentali presenti in diverse città europee.
Negli ultimi trent'anni il punteruolo rosso si è diffuso
rapidamente attraverso il Medio Oriente e il Nord Africa,
colpendo quasi ogni singolo Paese nella regione. Al momento è
presente in oltre 60 nazioni tra cui Francia, Italia e Spagna.
In questi tre Paesi, ricorda la Fao, il parassita al 2013 aveva
causato danni per 90 milioni di euro tra gestione
dell'infestazione, taglio e sostituzione delle piante, una cifra
che si stima possa arrivare a 200 milioni nel 2023.
Obiettivo della riunione è analizzare le soluzioni a
disposizione per fermare l'insetto, dai bio-pesticidi ai
microfoni ultra-sensibili per sentire le larve all'interno della
pianta, dai droni ai cani da fiuto.
Il programma, evidenzia la Fao, prevede che venerdì i
rappresentanti dei governi discutano e adottino una strategia
multi-disciplinare e multi-regionale che includa
l'implementazione effettiva di standard fitosanitari
transfrontalieri.(ANSA).
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Fao in campo contro il punteruolo rosso che uccide le palme
Al via la tre giorni per definire piano d'azione internazionale