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Fao in campo contro il punteruolo rosso che uccide le palme

Fao in campo contro il punteruolo rosso che uccide le palme

Al via la tre giorni per definire piano d'azione internazionale

ROMA, 29 marzo 2017, 17:00

Redazione ANSA

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La Fao scende in campo per fermare il punteruolo rosso, un piccolo insetto che distrugge gli alberi di palma e che si sta espandendo rapidamente, minacciando la produzione di datteri e cocco. L'Organizzazione Onu per l'alimentazione e l'agricoltura ha infatti aperto le porte a scienziati, esperti di infestazioni, ministeri dell'agricoltura e rappresentanti dei coltivatori per una riunione di tre giorni, al via oggi, volta a definire un piano d'azione internazionale per porre fine all'avanzamento del parassita, che attacca anche le palme ornamentali presenti in diverse città europee.

Negli ultimi trent'anni il punteruolo rosso si è diffuso rapidamente attraverso il Medio Oriente e il Nord Africa, colpendo quasi ogni singolo Paese nella regione. Al momento è presente in oltre 60 nazioni tra cui Francia, Italia e Spagna.

In questi tre Paesi, ricorda la Fao, il parassita al 2013 aveva causato danni per 90 milioni di euro tra gestione dell'infestazione, taglio e sostituzione delle piante, una cifra che si stima possa arrivare a 200 milioni nel 2023.

Obiettivo della riunione è analizzare le soluzioni a disposizione per fermare l'insetto, dai bio-pesticidi ai microfoni ultra-sensibili per sentire le larve all'interno della pianta, dai droni ai cani da fiuto.

Il programma, evidenzia la Fao, prevede che venerdì i rappresentanti dei governi discutano e adottino una strategia multi-disciplinare e multi-regionale che includa l'implementazione effettiva di standard fitosanitari transfrontalieri.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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