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Da lunedì birra made in Rome,apre Osteria di Birra del Borgo

Microbirrificio nel quartiere Prati e atipico in menu e cocktail

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 MAR - La produzione della birra arriva in centro a Roma. Poco distante dal cupolone di San Pietro, lunedì 27 apre l'Osteria di Birra del Borgo. Un locale multifunzionale che, sotto luci fatte da cerchi di botte per l'affinamento delle cotte d'orzo e malto, ospita anfore in argilla e un piccolo impianto, capacità 350 litri per cotta, per la produzione, annuncia l'ad di Birra del Borgo Leonardo di Vincenzo, di birra ispirate alla cucina - dalle ostriche alle lische di pesce, dalle telline alla castagne - e alle stagioni. Attorno un locale di design con tronchi dei boschi di Borgorose nel reatino, e in grande evidenza un banco per l'impasto di gnocchi e fettuccine stese a mano da Irma. Oltre 20 spine, anche per birrifici ospiti, e una offerta in bottiglia di 50 etichette provenienti da piccole e medie realtà. Ma la birra è anche l'ingrediente principale in cucina affidata a Gabriele Bonci, il re della pizza a taglio nella capitale, e nei cocktail frutto di sperimentazioni firmate Jerry Thomas. "Nelle osterie di una volta - ha detto Bonci - il vino era l'elemento attorno al quale girava tutto. Qui la birra plasma il bere ed il mangiare per costruire un menu inedito. Che ha tra i punti di forza le verdure fresche e croccanti, insalate di campo, fiori eduli colte di un orto urbano di circa quattro ettari". Chef bizzarri, piatti inediti con uova da galline alimentate con la canapa, "sono frutto di un lavoro di squadra e di filiera con allevatori e artigiani del gusto. Da soli non si va da nessuna parte - ha concluso l'ad del birrificio entrato nel gruppo AB InBev - e in questo posto vogliamo sperimentare, ritrovare sapori d'antan e la convivialità, raccontando il rapporto stretto col caseificio di Campo Felice in Abruzzo, il produttore pugliese di salumi e maiale fresco Fratelli Roccia Pork'n Roll, l'allevatore di polli a collo nudo a Livorno, l'olivicoltore pontino Alfredo Cetrone, e altri produttori al naturale". Insomma, ha detto Bonci, "qui non c'è lo chef, c'è l'oste, convinti che la tradizione debba essere reinventata".(ANSA).

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