(ANSA) - ROMA, 23 FEB - In futuro le bevande frizzanti
potrebbero contribuire a salvare il pianeta dalla continua
crescita dei gas serra in atmosfera. Questo, almeno, nelle
intenzioni della Climeworks, un'azienda svizzera specializzata
in impianti che estraggono la CO2 (anidride carbonica)
dall'aria. Stando a quanto riportato da Bloomberg, l'azienda
sarebbe in trattative con una delle più grandi compagnie che
producono bibite gassate per fornire l'anidride carbonica
necessaria a dare le bollicine alle bevande.
Le soluzioni della Climeworks, che filtrano l'aria catturando
la CO2 e rendendola disponibile per altri impieghi, potrebbero
essere collocate presso gli stabilimenti produttivi di bibite.
Attualmente il settore delle bevande, così come quello
ospedaliero e della conservazione degli alimenti che fanno uso
di CO2, vengono riforniti dall'industria chimica, che in genere
produce anidride carbonica usando combustibili fossili.
Se è vero che la CO2 tolta dall'atmosfera tornerebbe
nell'aria una volta aperta la lattina di aranciata o chinotto,
per la Climeworks c'è comunque un vantaggio ambientale.
L'anidride carbonica prodotta filtrando l'aria - dice l'azienda
- ha un'impronta ambientale dimezzata rispetto alla CO2 prodotta
dall'industria chimica, dal momento che non vengono usati
combustibili fossili. (ANSA).
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Gas per bibite ripulendo aria da CO2 in eccesso
Tecnologia di azienda svizzera