Rubriche

'Agricoltura in festa' a Abbadia di Fiastra 5-6 ottobre

Iniziativa nazionale Copagri, convegni, laboratori, degustazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA - Convegni, laboratori del gusto, artigianali e sensoriali, incontri tecnici, degustazioni enogastronomiche, corsi, esibizioni folkloristiche e concerti, ma anche presentazioni di libri e spazi per i bambini sono alcuni dei tanti appuntamenti dell'ottava edizione dell'iniziativa nazionale della Copagri 'Agricoltura in festa' che si terrà ad Abbadia di Fiastra, in provincia di Macerata, nel cratere sismico, sabato 5 e domenica 6 ottobre. "Dopo il terremoto - ha spiegato oggi il presidente della Copagri nazionale Franco Verrascina - abbiamo ritenuto opportuno continuare ad essere presenti su quel territorio" dare un segnale "di vicinanza alle popolazioni e soprattutto agli agricoltori, in particolare i giovani, che vogliono investire nel settore, ma debbono avere opportunità. L'agricoltura - ha insistito - non chiede aiuti, ma investimenti, disponibilità delle terra, credito". La due giorni di Abbadia di Fiastra è sostenuta dalla Regione Marche perché "vogliamo essere al fianco di Copagri per valorizzare il grande lavoro dei produttori agricoli e le tante produzioni agroalimentari delle Marche" ha detto la vice presidente della Regione e assessore all'Agricoltura Anna Casini, citando anche il Psr regionale e le iniziative di informazione per il miglioramento economico delle aziende agricole e forestali.

Etichettatura dei prodotti agroalimentari, piante officinali (le Marche sono una delle Regioni che più investe in questo settore), agricoltura di precisione e prodotti fitosanitari in agricoltura - ha annunciato il presidente della Copagri Marche Giovanni Bernardini - i temi affrontati in altrettanti convegni ad Abbadia di Fiastra regionale. Casini ha ricordato l'importanza dell'etichettatura, "che permette di privilegiare i marchi e la qualità", aiutando il consumatore a capire su cosa si basa la differenza di prezzo tra l'olio extravergine delle Marche Igp e un olio che si trova al supermercato, i primati del biologico nelle Marche ("un investimento di 120 milioni di euro e siamo al quinto posto in Italia per superficie bio", l'importanza dell'agricoltura di precisione. Tra gli i relatori ai convegni, il sottosegretario all'Agricoltura Giuseppe Labate, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, Verrascina, docenti di Univpm, esperti. Di particolare interesse la sessione dedicata all'agricoltura di precisione, che - ha spiegato Bernardini - prevede "l'uso delle nuove tecnologie, dai droni al computer, per avere meno impatto ambientale e minori costi di produzione". Secondo il presidente della Copagri nazionale, "bisogna garantire la giusta redditività agli agricoltori, tenendo presente l'importanza del settore primario per il Paese e ricordando le calamità naturali, la xylella, a cui ora si è aggiunta la cimice asiatica, servono interventi a livello europee come è stato fatto per la mucca pazza". Ma per il comparto "la nuova sfida è la sostenibilità, gli agricoltori debbono produrre quello che chiede il consumatore". E sempre in tema di sostenibilità, secondo Casini bisogna porsi anche il tema dell'etichettatura 'etica' con l'indicazione dei costi sostenuti per il lavoro.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it