(ANSA) - MILANO, 02 LUG - Formula rinnovata per il Premio
Birra Moretti Grand Cru 2018-2019, promosso da Fondazione Birra
Moretti in collaborazione con Identità Golose. Giunto alla
ottava edizione, il premio mette ancora più alla prova il sangue
freddo dei dieci finalisti. Saranno infatti ben due le fasi cui
saranno sottoposti i giovani chef, sous chef e chef de partie
under 35, giudicati da una giuria pluristellata: l'eliminatoria
di novembre 2018 e la finale nel 2019.
Il Premio Birra Moretti Grand Cru in 7 anni ha selezionato e
fatto emergere il talento di oltre 1.000 giovani chef. Molti di
loro, dal palcoscenico del Premio, hanno poi avuto grande
successo, e tre di loro hanno già conquistato la stella
Michelin.
Durante la fase eliminatoria che si terrà lunedì 19 novembre
a Milano, i dieci semifinalisti dovranno preparare la ricetta
che hanno presentato in fase di selezione ispirata al tema
"Creatività e birra a tavola".
La giuria valuterà in base a presentazione del piatto, gusto,
originalità, utilizzo dell'ingrediente birra, abbinamento
ricetta/birra in accompagnamento, equilibrio generale e cultura
birraria. Fra i dieci semifinalisti saranno selezionati i cinque
giovani talenti che si sfideranno nella fase finale che si
svolgerà nel 2019, su un palcoscenico internazionale. Il sesto
finalista sarà nominato attraverso il voto popolare.
Tra i giurati, presieduti dallo Chef Claudio Sadler, ben
sedici stelle Michelin tra le quali Carlo Cracco, Andrea Berton,
Annie Feolde, Giancarlo Perbellini, Vivina Varese e per la prima
volta Alessandro Pipero dell'omonimo ristorante stellato romano,
oltre ad Alfredo Pratolongo, presidente di Fondazione Birra
Moretti e Paolo Marchi, fondatore di Identità Golose. (ANSA).
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Il Premio Birra Moretti Grand Cru si rinnova
Doppia finale per trovare il miglior chef under 35