(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Il formato di pasta più amato sono
gli spaghetti. La salsa più iconica della dieta mediterranea è
il sugo al pomodoro. Gli italiani sono anche i più accaniti
consumatori di pasta, con 23,5 kg pro capite nel 2016, davanti a
Tunisia (16 kg pro capite), Venezuela (12 kg) e Grecia (11,2
kg). Lo sottolineano i pastai di Aidepi, l'associazione degli
industriali del dolce e della pasta, nel ricordare che lo
spaghetto al pomodoro, il modo più semplice e sostenibile per
festeggiare la Giornata Mondiale della Pasta, è stato appunto
scelto come piatto simbolo del World Pasta Day 2017 che si
celebra oggi. L'Italia si conferma paese leader per la
produzione (con 3,2 milioni di tonnellate precediamo Usa,
Turchia e Brasile).
Per presentare questo universo produttivo che tanto
caratterizza il made in Italy i pastai associati ad Aidepi
aprono al pubblico da oggi a sabato 28 le porte di sette
impianti produttivi: Divella a Rutigliano (BA), Felicetti a
Predazzo (TN), Barilla a Pedrignano (PR) e Foggia, Garofalo a
Gragnano (NA), La Molisana a Campobasso e Rustichella d'Abruzzo
a Pianella (PE). Un'iniziativa, si legge in una nota
dell'associazione, "nel segno della trasparenza e del dialogo
con il consumatore, per offrire l'opportunità di entrare nel
cuore del processo produttivo della pasta italiana. La migliore
al mondo per sapori, profumi e tenuta di cottura, grazie anche
alla legge di purezza sulla pasta, normativa che da 50 anni ne
stabilisce i parametri di qualità". "La pasta è un alimento
semplice, ma estremamente difficile da produrre - conclude
Riccardo Felicetti, presidente dei pastai di Aidepi. Aprire le
porte dei nostri pastifici è il modo più diretto per mostrare
agli italiani tutta la passione, la sapienza e la ricerca che
mettiamo nel riconoscere e selezionare i grani migliori, nel
realizzare i 300 formati".(ANSA).
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Pasta Day: Aidepi, il formato più amato sono gli spaghetti
Porte aperte in 7 pastifici italiani fino a sabato