Rubriche

Vinitaly: Mantovani, per Veronafiere rappresenta ripartenza

Vogliamo riprogettare nuovo modo fare fiera, a tutta innovazione

Redazione Ansa

- ROMA - "Questa edizione di Vinitaly rappresenta per Veronafiere una nuova partenza". Lo ha detto il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani presentando a Roma la 51/ma edizione di Vinitaly, a Verona dal 9 al 12 aprile. La prima edizione di Vinitaly dopo i 50 anni, ha sottolineato il dg Mantovani, "coincide con il nuovo inizio di Veronafiere che, dopo quasi 120 anni, cambia pelle e diventa Spa, e da Vinitaly vogliamo partire per riprogettare un nuovo modo di fare fiera, incentrato sull'ascolto e sull'innovazione".

"Vogliamo essere "antenne" - ha detto Mantovani - per le aziende che espongono da noi e i visitatori che ci vengono a trovare, per questo vogliamo identificare in maniera sempre più precisa e accurata bisogni e opportunità, facilitando l'incontro tra domanda e offerta anche a migliaia di chilometri di distanza. Per raggiungere questo obiettivo ci stiamo attrezzando anche dal punto di vista tecnologico. Uno dei pilastri del nostro piano industriale è la digital transformation, che è partita da alcuni mesi con un persone e risorse dedicate. Questa edizione di Vinitaly sarà caratterizzata da un progetto pilota che coinvolgerà alcune migliaia di buyer esteri e durante il quale saranno sperimentate diverse tecnologie per capire il gradimento dei visitatori.

Qualcosa di questa sperimentazione sarà visibile, come i beacon che installeremo presso gli stand dei vini selezionati per entrare nella Guida 5 Stars Wines, uno strumento di marketing che ben racconta il nostro coraggio di cambiare il prestigioso Concorso Enologico Internazionale per renderlo più utile alle aziende".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it