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Fase 2: Heineken Italia, anche tecnologia per la sicurezza

Dispositivi allerta per distanze, smart glasses per assistenza

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Distanziamento sociale, sanificazione degli spazi, mascherine sono ormai le parole d'ordine sia per i cittadini che per le attività produttive nella Fase 2, dopo la grande emergenza Coronavirus. A queste, Heineken Italia affianca lo smartworking che, come spiegato dal nuovo amministratore delegato Wietse Mutters "diventerà la piattaforma di lavoro primaria per le nostre attività di ufficio", orari flessibili di ingresso e uscita e anche l'utilizzo delle nuove tecnologie, ora al servizio della sicurezza di dipendenti e lavoratori degli uffici e dei birrifici diffusi in tutta Italia, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna. Heineken Italia introdurrà, infatti, una modalità innovativa di ingresso e "prenotazione" degli spazi negli uffici tramite un'app, per conteggiare il numero massimo di persone per ogni piano, mentre nei birrifici, che come azienda alimentare sono sempre rimasti aperti nel rispetto di tutte le norme di sicurezza - dal distanziamento sociale ai dispositivi di protezione individuale.Dalla sanificazione alla misurazione della febbre, Heineken Italia sta anche testando diffusori di ozono per ambienti chiusi, dispositivi di allerta attiva per il rispetto delle distanze di sicurezza e auricolari specifici per semplificare la comunicazione in ambienti particolarmente rumorosi, per garantire le misure di distanziamento. Inoltre, per evitare contatti 'esterni' con tecnici e manutentori, Heineken sta utilizzando una modalità di assistenza da remoto attraverso tecnologie innovative come gli smart glasses. (ANSA).

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