(ANSA) - MILANO, 24 GEN - "Il 26 gennaio, al prossimo meeting
informale del Comitato WTO-TBT (Technical Barriers to Trade), le
rappresentanze di Stati Uniti e Canada interverranno contro le
recenti normative dei Paesi membri UE sulla etichettatura
d'origine dei prodotti alimentari". Lo afferma oggi il sito di
diritto alimentare 'Greatitalianfoodtrade'.
Secondo gli esperti del portale a essere nel mirino
sarebbero, in particolare, sia alle normative che hanno già
superato il vaglio della Commissione europea sia i progetti
normativi già notificati a Bruxelles e ancora in attesa del via
libera.
Tra essi si citano per quanto riguarda la normativa italiana
il decreto interministeriale 9.12.16 sull'origine del latte; per
la Francia quelli sull'origine del latte, e delle carni
impiegate come ingredienti di altri prodotti; per la Lituania
sul latte. E ancora per l'Italia lo schema di decreto
sull'origine del grano; per il Portogallo quello sul latte, come
anche per la Grecia (con l'aggiunta della carne di coniglio);
per la Finlandia quelli su latte e carni utilizzate in altri
prodotti.
"Già a novembre 2016 i rappresentanti di Stati Uniti e Nuova
Zelanda, in occasione dell'ultimo incontro del Comitato TBT
dell'Organizzazione mondiale del Commercio - afferma Dario
Dongo, giurista alimentare - avevano espresso serie
preoccupazioni in merito alle disposizioni nazionali in materia
di origine e al loro potenziale impatto sul mercato
internazionale delle commodities alimentari". (ANSA).
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Alimentare: Gift, Usa e Canada contro etichetta d'origine
Dongo, nel mirino sia normative attuali che in attesa via libera