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Ecco le ‘Notti dei Giganti’, Giove e Saturno danno spettacolo

Il 12 e 13 luglio osservazioni in tutta Italia

Redazione Ansa

Ecco le ‘Notti dei giganti’, l’iniziativa organizzata dall’Unione Astrofili Italiani (Uai) per l’osservazione dei giganti gassosi del Sistema Solare, Giove e Saturno. L’appuntamento è il 12 e 13 luglio, con decine di eventi in tutta Italia, come indica il calendario  consultabile online

“Nel corso delle due serate - spiegano gli esperti dell’Uai - sarà possibile approfondire la conoscenza di Giove e Saturno, e la storia della loro esplorazione con sonde che ci hanno regalato immagini mozzafiato”. I due pianeti, ben visibili in queste sere di luglio, “daranno spettacolo con Saturno in opposizione, cioè in una posizione opposta a quella del Sole e Giove in congiunzione con la Luna, nella costellazione dell’Ofiuco.

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Congiunzione tra la Luna e Giove, il 13 luglio alle ore 22:00 (Mappa del cielo realizzata dalla Uai con i programmi Skymap Pro e Stellarium)

 

Luna e Giove, in particolare, saranno preceduti dalla stella Antares nello Scorpione e seguiti da Saturno nel Sagittario. Un’opportunità da non perdere - sottolineano gli astrofili - per osservare con il telescopio gli splendidi anelli che circondano Saturno”.

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Giove e Saturno danno spettacolo nel cielo estivo del 12 e 13 luglio con le notti dei Giganti (fonte: UAI)

Il ‘signore degli anelli’ la notte del 9 luglio si è infatti trovato alla minima distanza dalla Terra, pari a 1 miliardo e 351 milioni di chilometri, e al massimo della sua luminosità. “Saturno - precisano gli esperti dell’Uai - sorgerà quando tramonta il Sole, e resterà visibile tutta la notte. A inizio serata si potrà cercare il pianeta sull’orizzonte orientale, tra le stelle della costellazione del Sagittario. Poi - sottolinea l’Uai - nelle ore centrali della notte Saturno tenderà a spostarsi verso Sud. Giove, invece - rilevano gli astrofili - culminerà a Sud nel corso delle prime ore della notte, per poi spostarsi lentamente nello Scorpione - conclude l’Uai - affiancato dalla rossa stella Antares”.

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