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Covid: 35.427 positivi, 41 le vittime, tasso al 19%

Stabili le terapie intensive, in lieve aumento i ricoveri ordinari

Redazione Ansa

Sono 35.427 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 36.573. Le vittime sono invece 41, in calo rispetto alle 64 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 185.819 tamponi con il tasso di positività al 19%, stabile rispetto al 18,7% di ieri.

Sono 191 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in meno rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.320, ovvero 17 in più di ieri.

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Sempre in base ai dati del ministero, Gli attualmente positivi scendono a 572.045, 28.736 in meno nelle ultime 24 ore. In totale salgono a 17.809.934 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti raggiungono quota 167.658. I dimessi e i guariti si attestano a 17.070.231, con un incremento di 64.865.

 

 

IL MONITORAGGIO SETTIMANALE ISS-MINISTERO DELLA SALUTE

Sale l'incidenza settimanale dei casi di Covid-19 a livello nazionale: 310 ogni 100.000 abitanti (10/06/2022 -16/06/2022) contro 222 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana (03/05/2022 -09/06/2022). Nel periodo 25 maggio - 7 giugno 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,83 (range 0,73-1,18), in aumento rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,75, con un range che supera la soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute

L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, rileva il monitoraggio settimanale, è in aumento, con un intervallo che raggiunge la soglia epidemica di 0,95 (0,91-1) al 07/06/2022 rispetto ad un Rt pari a 0,80 al 31/5.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid scende al 1,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 giugno) rispetto al 2,0% del 9 giugno. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece lievemente al 6,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 giugno) rispetto al 6,6% sempre confrontato con il 9 giugno.

Due Regioni tornano questa settimana a superare la soglia di allerta del 15% per l'occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di malati Covid. Sono la Sicilia, al 15,5%, e la Valle d'Aosta al 15,3%. Anche l'incidenza dei casi Covid su 100mia abitanti questa settimana è tornata salire, fissandosi a 222. Le incidenze più elevate si registrano in Sardegna, dove il valore è schizzato a 448,6 casi per 100mila abitanti, e Lazio dove il valore tocca 406,7. I dati emergono dalla tabella sugli indicatori decisionali, che l'ANSA ha potuto visionare, allegata al monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

In Italia il 7 giugno scorso la variante Omicron del virus SarsCoV2 aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante. Si sottolinea inoltre l'aumento di casi riconducibili alle sottovarianti BA.4 e BA.5, quest'ultima sale al 23,15% della stessa Omicron. Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Istituto superiore di sanità e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

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