(ANSA) - CAGLIARI, 6 FEB - Rigenerare in minor tempo le ossa
attraverso un un processo innovativo basato su una tecnologia
che consente di offrire una maggiore stabilità al biomaterale
che deve essere riassorbito. La metodica, pubblicata in
copertina sulla rivista specializzata Journal of Materials
Chemistry B, è frutto della ricerca degli specialisti del
Dipartimento di ingegneria meccanica, chimica e dei materiali
dell'Università di Cagliari.
Il lavoro è firmato da Giacomo Cao (direttore Dimcm,
Dipartimento ingegneria meccanica, chimica e dei materiali),
Roberto Orrù (docente Dimcm), e Marina Luginina (dottoranda di
ricerca Dimcm) che compongono l'Unità di ricerca del Consorzio
interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei
materiali (Instm).
"Per la prima volta abbiamo sviluppato un processo basato
sulla tecnologia di Spark plasma sintering (Sps) che consente di
ottenere il prodotto desiderato" osserva Orrù. "Abbiamo
introdotto all'interno dell'apparecchiatura Sps, la prima in
Italia disponibile nel nostro ateneo dal 2003, polveri di
fosfato di calcio amorfo dopato con ioni carbonato ottenute a
loro volta quale precipitato a partire da una soluzione acquosa
contenente nitrati di calcio e magnesio, di ammonio idrogeno
fosfato e bicarbonato di sodio - spiega ancora -. La
densificazione delle polveri di partenza attraverso Sps ha
consentito di far fronte alla nota instabilità termica di tali
sostanze permettendo condizioni operative che ne preservassero
il relativo carattere di metastabilità. Sebbene i meccanismi di
mineralizzazione ossea non siano ancora stati completamente
chiariti, studi in letteratura suggeriscono che la formazione di
nuovo materiale osseo possa coinvolgere precursori a base di
fosfato di calcio amorfo (Acp). Il nostro lavoro - conclude - si
inserisce in questo contesto". "Il lavoro - spiega Cao - si
colloca nell'ambito della sfida per ottenere una nuova famiglia
di composti a base di fosfato di calcio amorfo con sempre
maggiore reattività e capacità di bioriassorbimento che
consentano di diminuire significativamente i tempi dei processi
di rigenerazione ossea".
Italiani creano super-biomateriale che rigenera le ossa
Processo innovativo nesso a punto all'Ateneo di Cagliari