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Chiamata emergenza eCall disponibile anche come retrofit

Bosch, 'nessun'auto così vecchia da rinunciare a sicurezza'

Retrofit eCall Bosch collocato nella presa 12 V dell'accendisigari

Redazione Ansa

ROMA - Nessuna auto è troppo vecchia da far rinunciare ai vantaggi di un sistema, quello della chiamata d'emergenza eCall, che può evitare tanti fastidi e soprattutto salvare tante vite. ''Per questo abbiamo realizzato la soluzione di retrofit eCall, che consta di una presa telematica eCall - ha recentemente detto Dirk Hoheisel, membro del board di Bosch durante un incontro con la stampa - E' il primo dispositivo di soccorso digitale retrofit per qualsiasi veicolo che si inserisce semplicemente nella presa a 12 Volt dell'auto o nell'accendisigari. Non serve recarsi in officina per installarlo. Grazie al sensore di accelerazione integrato, registra gli impatti e la gravità dell'incidente. Utilizza il Bluetooth per inviare queste informazioni a una App sullo smartphone del conducente, ed è il telefonino ad avvertire il centro assistenza o i soccorsi". Anche con la soluzione retrofit di Bosch viene prima stabilita una connessione audio con il conducente, per verificare se è cosciente e informare gli operatori della gravità dell'accaduto. Se il conducente non risponde, i soccorritori vengono inviati immediatamente sul luogo dell'incidente, che viene identificato tramite il Gps''.

Nella sua nota Bosch ricorda che è la data di omologazione del veicolo a determinare la dotazione di serie del sistema automatico eCall. L'obbligo nell'Unione Europea si applica ai nuovi modelli sottoposti per la prima volta alla procedura di approvazione a partire dal 31 marzo 2018 e prima di uscire sul mercato. Ciò significa che i modelli con un'omologazione precedente possono continuare a essere prodotti e venduti senza eCall, ma questa opportunità - ora che il network di allarme 112 è operativo in tutta Europa - può essere sfruttata anche con il retrofit e a costi contenuti. L'UE ha calcolato che eCall potrà salvare 2.500vite ogni anno e ridurre del 15% il numero di persone che riportano lesioni gravi a seguito di un incidente.

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