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Con la nuova KX250 F la Kawasaki scala le vette

Alleggerito, il modello 2017 ha un motore aggiornato

Redazione Ansa

ROMA - Interessanti novità in vista per il modello 2017 della Kawasaki KX250 F, moto da cross da competizione e da diporto della Casa nipponica, apprezzata dagli appassionati della specialità per la sua robustezza e la sua agilità. La nuova generazione presenta modifiche sia al telaio sia al motore che hanno permesso di farle guadagnare leggerezza e brillantezza, per la gioia dei centauri che ambiscono a gareggiare nella classe MX2 o che semplicemente vogliono divertirsi a fare cross.

A livello estetico da segnalare solo le grafiche stampate al posto dei classici adesivi.

La nuova quarto di litro della gamma KX-F pesa 1,7 kg in meno che per una due ruote da 104,5 kg non sono pochi: 800 grammi sono stati limati dalla componente motrice, 1 kg dallo chassis grazie all'utilizzo di nuovi componenti. Più stretto di 6 mm il nuovo telaio pesa 90 grammi meno del precedente. Tra le modifiche da annotare i settaggi rivisti per la forcella Showa Separate Function Type 2 e per la sospensione posteriore Uni-Trak, oltre a modifiche al forcellone.

Il nuovo motore monocilindrico a quattro tempi presenta un pistone dal design più leggero che concettualmente deriva dalle soluzioni adottate sulla KX450F, sulla supersportiva Ninja ZX-10R e sulla supercharged Ninja H2: ha una struttura bridge-box con affinamenti al cilindro per incrementarne l'efficienza meccanica. I condotti di aspirazione ora sono di tipo ''downdraft''. Il risultato complessivo, assicurano in Kawasaki, è una migliore efficienza volumetrica e, quindi, una spinta più sostenuta ai bassi e medi regimi.

Per Steve Guttridge, Race Planning Manager europeo di Kawasaki, la nuova arrivata punta a confermare l'immagine di successo del brand. ''Nel motocross, - ha chiarito - la classe 250 cc è molto importante ed è fondamentale per Kawasaki avere una moto competitiva non solamente tra i factory team della MXGP ma anche nei paddock nazionali e locali così come per quei piloti che usano la nostra moto solamente per divertirsi''.

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