(ANSA) - TORINO, 30 GIU - "Non sono mai stato 'ndranghetista
e mai lo sarò". E' la dichiarazione spontanea resa da Rocco
Dominello, imputato a Torino nel processo 'Alto Piemonte' - per
il quale è prevista oggi la sentenza - sulle infiltrazioni della
criminalità organizzata calabrese nel Torinese. Dominello è
accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Per
lui la Procura ha chiesto 8 anni di carcere.
"Intercettazioni alla mano, il mio assistito ha spiegato i
suoi rapporti con Juventus", sottolinea l'avvocato Ivano Chiesa,
che difende Dominello con il collega Domenico Putrino. Ultrà dei
Drughi, secondo i pm Paolo Toso e Monica Abbatecola, Dominello
si intrufolò nella curva bianconera e conquistò una
fetta del business del bagarinaggio per conto della malavita
organizzata calabrese. "Accuse che non stanno né in cielo né in
terra, nemmeno da un punto di vista logico", ribatte l'avvocato
Chiesa. "Ci sono telefonate in cui il mio cliente chiede dei
biglietti e gli viene risposto di no".
Dominello in aula, mai 'ndranghetista
Prevista in giornata sentenza processo Alto Piemonte