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Dominello in aula, mai 'ndranghetista

Dominello in aula, mai 'ndranghetista

Prevista in giornata sentenza processo Alto Piemonte

TORINO, 30 giugno 2017, 13:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non sono mai stato 'ndranghetista e mai lo sarò". E' la dichiarazione spontanea resa da Rocco Dominello, imputato a Torino nel processo 'Alto Piemonte' - per il quale è prevista oggi la sentenza - sulle infiltrazioni della criminalità organizzata calabrese nel Torinese. Dominello è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Per lui la Procura ha chiesto 8 anni di carcere.
    "Intercettazioni alla mano, il mio assistito ha spiegato i suoi rapporti con Juventus", sottolinea l'avvocato Ivano Chiesa, che difende Dominello con il collega Domenico Putrino. Ultrà dei Drughi, secondo i pm Paolo Toso e Monica Abbatecola, Dominello si intrufolò nella curva bianconera e conquistò una fetta del business del bagarinaggio per conto della malavita organizzata calabrese. "Accuse che non stanno né in cielo né in terra, nemmeno da un punto di vista logico", ribatte l'avvocato Chiesa. "Ci sono telefonate in cui il mio cliente chiede dei biglietti e gli viene risposto di no".
   

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