Dalle Regioni

Massoneria: Goi, Antimafia è gip e pm

"Tanta gente a incontri è risposta a chi ci vuole cancellare"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - "Riteniamo che la Commissione Antimafia abbia commesso un abuso nei nostri confronti. Come ha detto pochi giorni anche Davide Monti, un magistrato in servizio, gli elenchi non si sequestrano a nessuno, a nessuna associazione. I parlamentari di questa Repubblica e anche i parlamentari europei dovrebbero riflettere su questo strumento".
    Lo ha detto in visita a Scampia, ieri sera, il Gran Maestro del Grande oriente d'Italia, Stefano Bisi.
    "La commissione antimafia - ha affermato Bisi - ha gli stessi poteri e limiti dell'autorità giudiziaria, ma solo in teoria. Se infatti il potere dell'Autorità Giudiziaria, che è costituita dal Pm, che esercita l'azione penale nei confronti delle persone indagate, e dal giudice che valuta le accuse mosse dal Pm, ascolta la difesa e decreta se debba essere celebrato il procedimento oppure no, è bilanciato, quello delle commissioni d'inchiesta, che possono anche utilizzare la polizia giudiziaria, come ha stabilito una storica sentenza della Consulta, è senza limiti. L'Antimafia è gip e pm al tempo stesso. C'è un corto circuito".
    "E' per questo", ha ribadito il Gran Maestro, "che ci siamo presentati anche davanti alla corte europea". "Vogliamo tutelare e difendere - ha detto - non solo la nostra Istituzione, ma la libertà di tutti i cittadini. Non si tratta di essere garantisti o giustizialisti, che sono due categorie dello spirito che respingo, il problema è un altro. Abbiamo una Costituzione che va rispettata". "Accadde qualcosa di simile - ha ricordato il Gran Maestro - agli albori del Fascismo, che perseguitò la Massoneria definendola il "cancro della società" e nel 1925 la mise al bando con una legge, che assomiglia molto alle proposte presentate nei mesi scorsi, che riguardava appunto le associazioni. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro - ha concluso Bisi - a organizzare momenti di cultura. Ai nostri incontri viene tanta gente, c'è sempre tanta partecipazione.
    Sono la nostra risposta a chi ci vorrebbe cancellare". (ANSA).
   

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