Dalle Regioni

Intesa legalità Prefetto-Comune Cassano

Finalità é contrasto tentativi infiltrazione mafia in cantieri

Redazione Ansa

(ANSA) - CASSANO ALLO JONIO (COSENZA), 13 GIU - "Rafforzare le misure preventive per la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nel settore degli appalti, esercitando appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza anche per contrastare più efficacemente i tentativi di infiltrazione mafiosa nei cantieri e per elevare i livelli di sicurezza e regolarità". Sono le finalità del protocollo d'intesa sottoscritto dal prefetto di Cosenza, Paola Galeone, e da Mario Muccio, componente della Commissione straordinaria che gestisce l'ente locale attualmente sciolto per condizionamenti della criminalità organizzata.
    "L'atto pattizio, concepito dall'Ufficio del Governo e dalla Commissione straordinaria e condiviso dal Ministero dell'Interno - é detto in un comunicato della Prefettura di Cosenza - volge il suo sguardo al presente ma anche all'immediato futuro, per capitalizzare ed ottimizzare l'azione di ripristino della legalità in un Comune in cui sono state riscontrati gravi forme di infiltrazione e di condizionamento mafiosi, tanto da allontanarne gli Organi elettivi. Lo sguardo al futuro consiste nell'offrire alle nuove rappresentanze della comunità cassanese, che verranno democraticamente elette nel prossimo autunno, strumenti aggiuntivi per rendere più robusti gli anticorpi ai tentativi della criminalità organizzata di annidarsi negli appalti per lavori, servizi e forniture. Questa, infatti, si è rivelata 'l'area critica' dell'Amministrazione comunale di Cassano allo Ionio nelle motivazioni che hanno condotto allo scioglimento del Consiglio comunale con Dpr del 24 novembre 2017".
    "Tra i citati strumenti, a titolo di esempio - prosegue la nota - l'obbligo di ricorrere alla più incisiva informazione antimafia anche oltre il quinquennio post-scioglimento; la risoluzione contrattuale con le ditte che non denuncino tempestivamente i tentativi di estorsione o di concussione; per lavori o servizi più sensibili l'obbligo per l'impresa aggiudicataria di nominare un referente di cantiere o di servizio che fornisca informazioni sul personale e sui mezzi che a qualsiasi titolo vi operino". (ANSA).
   

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