(ANSA) - ROMA, 6 APR - Che ruolo hanno le biblioteche, e più
nello specifico quelle scolastiche, nella nostra società oggi?
Quale funzione avranno in futuro? Se ne è parlato questa mattina
al ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in
un incontro con la ministra Valeria Fedeli, esperti del settore
e rappresentanti del mondo bibliotecario.
"Negli scorsi anni - ha dichiarato la ministra - abbiamo
investito 10 milioni di euro per la realizzazione di biblioteche
scolastiche innovative: biblioteche più moderne, aperte al
territorio, anche fuori dall'orario scolastico, fruibili dalle
studentesse e dagli studenti, dalle famiglie e dalla
cittadinanza. Siamo convinti sia necessario puntare sulla
rivalutazione della loro funzione pubblica. Le biblioteche,
anche quando sorgono all'interno di istituzioni scolastiche,
possono e devono essere centri di aggregazione, punti di
incontro. Possono e devono essere luoghi di uguaglianza, per la
loro accessibilità a tutte e a tutti. Nei tempi che viviamo non
devono essere considerate un'alternativa agli strumenti moderni
di comunicazione, ma piuttosto una loro implementazione.
Riconoscere il loro ruolo e la loro funzione è un dovere: per
questo insieme al ministero dei Beni e delle Attività Culturali
e del Turismo lavoreremo per l'istituzione di una giornata
nazionale delle biblioteche e ne proporremo l'estensione anche a
livello internazionale".
L'incontro - che è stato moderato da Carmela Palumbo, Capo
Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse
Umane, Finanziarie e Strumentali del Miur, e preceduto da
un'introduzione del professor Giovanni Solimine dell'Università
"La Sapienza" - si è tenuto in una data simbolica: il 6 aprile
del 1441, infatti, venne dato inizio alla 'consignatio' dei
libri di Niccolò Niccoli alla biblioteca domenicana di San Marco
in Firenze. (ANSA).
Fedeli, 10 mln per biblioteche scuole
La ministra, "ora con Mibact giornata nazionale dedicata"