Rubriche

Arriva nuovo accordo Regioni-Agcom

Tra novità anche tutela delle minoranze linguistiche

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Tutela dei minori, anche con iniziative di educazione all'utilizzo dei nuovi media, attenzione alle minoranze linguistiche, attraverso il monitoraggio delle trasmissioni dell'emittenza locale privata e della concessionaria pubblica, sistema centralizzato di gestione online delle controversie. Sono alcuni punti del nuovo Accordo quadro tra Agcom, Conferenza delle Regioni e Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome sottoscritto oggi e che avrà valenza quinquennale. "I Corecom (I Comitati regionali per le comunicazioni) hanno sviluppato una capacità di risolvere i problemi, sono vicini al territorio e gli utenti lo hanno compreso", ha spiegato il presidente dell'Agcom, Angelo Marcello Cardani. Da parte di Ilaria Cavo, assessore regionale della Liguria delegata a rappresentare oggi la Conferenza delle Regioni, è arrivato il plauso delle Regioni a questo accordo. "Tra le novità introdotte - ha detto, citando anche i risultati di una ricerca sul cyberbullismo commissionata dal Corecom in Liguria - colpisce l'attenzione alle attività di sorveglianza dei minori relativamente ai nuovi media". Tra gli altri aspetti di pregio dell'accordo, come ha sottolineato Cavo, la tutela delle minoranze linguistiche e la vicinanza ai cittadini grazie ala soluzione delle controversie con la gestione on line. "E' stato un anno di lavoro duro e intenso - ha osservato il coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni, Franco Iacop - ma abbiamo raggiunto un buon risultato. Si è raccolta l'esperienza di lavoro dei Corecom e si è dato un quadro organico sia dal punto di vista normativo che delle deleghe per cogliere le nuove, importanti sfide che arrivano dal mondo della comunicazione e dei media". "Oggi rinnoviamo l'accordo base, qualificandolo con nuove attività - ha sottolineato il commissario Agcom Antonio Martusciello: la tutela dei minori, il rafforzamento del meccanismo di conciliazione, la vigilanza sui criteri fissati.
    Faremo trimestralmente una verifica del lavoro fatto. Non è il miglior accordo possibile ma è sicuramente un buon accordo". Infine Antonio Mastrovincenzo, delegato dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome ai rapporti con i Corecom, ha sottolineato l'importanza dell'omogenizzazione del sistema complessivo (con la creazione di una commissione nazionale), del 'concilia web' che avverrà attraverso una piattaforma informatica (in questo progetto i Corecom daranno un sostegno alle fasce più deboli della popolazione) e il fatto che tutti Corecom dovranno gestire le deleghe affidategli, a risorse invariate".(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it