Tutela dei minori, anche con
iniziative di educazione all'utilizzo dei nuovi media,
attenzione alle minoranze linguistiche, attraverso il
monitoraggio delle trasmissioni dell'emittenza locale privata e
della concessionaria pubblica, sistema centralizzato di gestione
online delle controversie. Sono alcuni punti del nuovo Accordo
quadro tra Agcom, Conferenza delle Regioni e Conferenza dei
presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome sottoscritto oggi e che avrà valenza
quinquennale.
"I Corecom (I Comitati regionali per le comunicazioni) hanno
sviluppato una capacità di risolvere i problemi, sono vicini al
territorio e gli utenti lo hanno compreso", ha spiegato il
presidente dell'Agcom, Angelo Marcello Cardani. Da parte di
Ilaria Cavo, assessore regionale della Liguria delegata a
rappresentare oggi la Conferenza delle Regioni, è arrivato il
plauso delle Regioni a questo accordo. "Tra le novità introdotte
- ha detto, citando anche i risultati di una ricerca sul
cyberbullismo commissionata dal Corecom in Liguria - colpisce
l'attenzione alle attività di sorveglianza dei minori
relativamente ai nuovi media". Tra gli altri aspetti di pregio
dell'accordo, come ha sottolineato Cavo, la tutela delle
minoranze linguistiche e la vicinanza ai cittadini grazie ala
soluzione delle controversie con la gestione on line.
"E' stato un anno di lavoro duro e intenso - ha osservato il
coordinatore della Conferenza dei presidenti delle Assemblee
legislative delle Regioni, Franco Iacop - ma abbiamo raggiunto
un buon risultato. Si è raccolta l'esperienza di lavoro dei
Corecom e si è dato un quadro organico sia dal punto di vista
normativo che delle deleghe per cogliere le nuove, importanti
sfide che arrivano dal mondo della comunicazione e dei media".
"Oggi rinnoviamo l'accordo base, qualificandolo con nuove
attività - ha sottolineato il commissario Agcom Antonio
Martusciello: la tutela dei minori, il rafforzamento del
meccanismo di conciliazione, la vigilanza sui criteri fissati.
Faremo trimestralmente una verifica del lavoro fatto. Non è il
miglior accordo possibile ma è sicuramente un buon accordo".
Infine Antonio Mastrovincenzo, delegato dalla Conferenza dei
presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome ai rapporti con i Corecom, ha sottolineato
l'importanza dell'omogenizzazione del sistema complessivo (con
la creazione di una commissione nazionale), del 'concilia web'
che avverrà attraverso una piattaforma informatica (in questo
progetto i Corecom daranno un sostegno alle fasce più deboli
della popolazione) e il fatto che tutti Corecom dovranno
gestire le deleghe affidategli, a risorse invariate".
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