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Lezioni di cucina ai detenuti, Gambero rosso e S.Egidio insieme

A Regina Coeli, formazione anche per reinserimento lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 APR - Lezioni di cucina per incentivare il lavoro di squadra e i momenti di aggregazione, ma anche competenze che possano servire al reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti. È l'obiettivo del ciclo di quattro incontri formativi coordinati dagli chef di Gambero Rosso Mirko Iemma, Igles Corelli, Giorgio Barchiesi (in arte "Giorgione") e Laura Marciani che hanno visto ai fornelli 13 detenuti, gli addetti al servizio mensa e i responsabili della sorveglianza.
    All'iniziativa i detenuti hanno risposto con entusiasmo. Una brigata che ha lavorato fianco a fianco con l'obiettivo sia di dare benessere ai detenuti attraverso il cibo ma anche di indirizzarli in una prospettiva di reinserimento nella società.
    "Nel corso degli appuntamenti abbiamo sfruttato tutte le attrezzature e insegnato ai partecipanti come maneggiare al meglio le materie prime a disposizione - ha raccontato Mirko Iemma, resident chef di Gambero Rosso Academy Roma, che ha assistito i partecipanti durante tutti gli incontri - Gli abbiamo mostrato come realizzare un pangrattato aromatico, come preparare uno spaghetto alle vongole cremoso e come rendere più gustosa una bieta aggiungendo semplicemente del pomodoro e pecorino".
    "Le competenze culinarie rappresentano oggi una preziosa risorsa nel mondo del lavoro, e ci auguriamo che quelle acquisite in questa sede possano essere utilizzate dalle persone detenute anche in futuro, quando la loro condizione non sarà più quella attuale - ha auspicato Claudia Clementi, Direttrice Regina Coeli.
    "Siamo per l'inclusione, convinti che bisogna dare la possibilità di ricominciare a tutti, nessuno escluso è per questo che consideriamo questo progetto un grande valore", ha aggiunto Stefania Tallei, Coordinatrice Nazionale del Servizio in carcere della Comunità di Sant'Egidio. "Con la Comunità di Sant'Egidio c'è un rapporto storico e la nostra riflessione è andata al mondo delle Carceri, un mondo dove ci sono persone che per vari motivi sono costrette alla reclusione", ha concluso Paolo Cuccia, Vicepresidente Esecutivo di Fondazione Gambero Rosso. (ANSA).
   

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