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Boss dei boss scarcerato tra un anno

Nonostante ergastolo. Avvocato, 'rispettare accordi con Spagna'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 AGO - L'ergastolano Domenico Paviglianiti, soprannominato da alcune cronache giornalistiche "il boss dei boss", dovrà essere scarcerato fra un anno nonostante stia scontando l'ergastolo in un penitenziario piemontese: "L'Italia deve rispettare gli accordi che prese con la Spagna al momento dell'estradizione", afferma il suo legale, l'avvocato Mauro Anetrini.
    Paviglianiti, 56 anni, considerato dagli inquirenti uno dei capi assoluti della 'ndrangheta reggina attiva anche nel Nord-Ovest, sospettato nel corso delle vecchie indagini di essere coinvolto in 140 omicidi, fu arrestato nel 1996 e trasferito in Italia nel 1999. L'ordinamento spagnolo non prevede l'ergastolo. "Quindi - spiega Anetrini - la pena del carcere a vita non è eseguibile: al massimo sono 30 anni".
    Considerando un precedente periodo di detenzione, Paviglianiti è rimasto in detenzione 29 anni. Al tribunale di sorveglianza di Torino è in corso un procedimento. "Nel frattempo - annuncia Anetrini - denuncerò formalmente al governo spagnolo il mancato rispetto degli accordi da parte dell'Italia". (ANSA).
   

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