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Uccise suocero dopo abusi su bimba, ex compagna parte civile

Madre piccola chiede 1 euro di risarcimento simbolico a killer

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 9 GEN - Un euro di risarcimento per fare sentire la propria "voce" nel processo a carico del suo ex compagno e padre di sua figlia. E' la richiesta simbolica della donna che si è costituita parte civile nel procedimento abbreviato per il 35enne che, lo scorso 25 febbraio, a Rozzano (Milano), in compagnia di un complice, ha sparato e ucciso il suocero (padre della donna) che era indagato per avere abusato della nipotina (figlia dell'imputato e della donna). La 46enne - che ora vive insieme alla bambina lontano dal paese dell'hinterland milanese - ha così voluto "prendere le distanze" dal folle gesto dell'ex compagno, senza però chiedere altro risarcimento economico che una somma simbolica. La sentenza, davanti al gup di Milano Aurelio Barazzetta, è prevista per il prossimo 17 gennaio. L'omicidio è avvenuto il 25 febbraio scorso in un parco giochi a Rozzano.
   

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