(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Quello degli appalti pubblici è
settore nevralgico. La Dia controlla le procedure di affidamento
degli appalti pubblici su tutte le opere pubbliche sensibili,
svolge funzioni di controllo, monitoraggi, analisi delle
compagini societarie e della gestione delle imprese, con accessi
ai cantieri per verificare eventuali presenze mafiose". Lo ha
detto in audizione davanti all'Antimafia il direttore della
Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale.
I monitoraggi nel 2018 sono stati nei confronti di 1692
imprese, con accertamenti per 24mila e 100 persone collegate a
queste imprese. Nel 2019 finora le imprese monitorate sono state
1509 e quasi 27 mila le persone collegate.
Le richieste di accertamenti antimafia pervenute dalla
Struttura di missione, istituita al Viminale per la
ricostruzione delle aree colpite dal terremoto nel 2016, ha
visto la Dia evadere 8mila richieste nel 2018 verso 10 mila
imprese estendendo i controlli a 45 mila persone collegate. Nel
2019 sono state evase oltre 7 mila richieste per oltre 9 mila
imprese e con controlli per oltre le 39 mia persone fisiche.
(ANSA).
Dia, monitoraggi per 1500 imprese
Controlli su 9mila imprese impegnate in ricostruzione post sisma