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Sequestro da un mln a famiglia ravennate

Misura ai sensi 'codice antimafia', capofamiglia già indagato

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 18 DIC - Beni per oltre riconducibili alla famiglia di Vincenzo Scardovi, 58 anni di Castel Bolognese (Ravenna), sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna che ha eseguito un provvedimento disposto, ai sensi del 'codice antimafia', dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna. Il sequestro costituisce l'epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria condotte su delega della Procura della Repubblica di Ravenna e che, come si legge nel dispositivo, "hanno consentito di acquisire una molteplice serie di elementi in base ai quali formulare un giudizio di pericolosità sociale" nei confronti di Scardovi, già "indagato e tratto in arresto più volte, a partire dal 1977 e sino al 2014, per reati inerenti il traffico di stupefacenti, talora in concorso con soggetti pluripregiudicati, gravitanti nel territorio emiliano-romagnolo, ma anche in ambiti più vasti ed aventi legami con la criminalità organizzata". La misura, eseguita dal Gico della Finanza, ha raggiunto oltre a Scardovi anche la madre, 82 anni di Imola (Bologna), e la moglie, 55 anni di Ravenna, alle quali erano intestati alcuni dei beni oggetto del sequestro. Si tratta, nel dettaglio, di rapporti bancari, due autoveicoli (una Volkswagen e una Mercedes), un'abitazione, un'autorimessa, un fabbricato per lo svolgimento di attività agricole e terreni nel comune di Faenza (Ravenna). (ANSA).
   

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