Istituzioni

Anm contro Sallusti, 'critiche ammissibili ma non insulti'

Solidarietà a giudice di Roma indicata come 'toga sporca'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 APR - "Fermo il principio democratico di critica dei provvedimenti giudiziari, è indispensabile, per il rispetto dello stesso principio, che la critica non scada nell'insulto e nell'attacco alla persona; e in accuse ingiustificate che mirino al discredito del singolo magistrato e, per tale via, dell'intero ordine giudiziario". Lo sostiene in una nota la giunta dell'Associazione nazionale magistrati.
    L'intervento si riferisce a un articolo del direttore del Giornale Alessandro Sallusti del 24 aprile dal titolo "Toghe Sporche e capriole Fini", relativo a una sentenza civile che ha rigettato una richiesta di risarcimento danni per diffamazione.
    La giudice di Roma, Damiana Colla, che ha emesso la "sentenza, non gradita", è stata appellata "toga sporca" e individuata come tassello del "sistema di non giustizia tanto bene svelato da Luca Palamara", ricorda l'Anm che esprime "pertanto solidarietà alla collega ingiustamente raggiunta da così pesanti e gratuite affermazioni". (ANSA).
   

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