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Garante infanzia Liguria, bambini fuori da polemica si-no vax

Lalla, vigilare comportamenti discriminatori verso i più piccoli

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 16 DIC - Il Garante dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza Francesco Lalla chiede un alleggerimento delle forme di intervento circa l'uso e l'esibizione del green pass, qualora fosse impossibile abbandonare questa pratica, e "una vigilanza capillare nelle scuole affinché non si compiano atti discriminatori con parole, gesti o comportamenti nei confronti di bambini e ragazzi a proposito della vaccinazione o della non-vaccinazione. Bambine e bambini - avverte - devono restare fuori da questa polemica".
    Il Garante sottolinea "le difficoltà e i disagi che stanno già pesantemente condizionando l'esistenza di tanti bambini e bambine che subiscono le pesanti conseguenze delle restrizioni alla libera circolazione sui mezzi pubblici di trasporto e, a causa delle incertezze vaccinatorie, tanti di loro potrebbero subire comportamenti istituzionali e personali tendenti alla discriminazione più ancora degli adulti e, soprattutto dai 3 ai 14 anni, certamente non dovuti ad una loro libera scelta". Lalla è convinto che si debbano mantenere "le ormai consolidate forme di sicurezza preventiva rispetto al Covid-19, tuttavia il personale del trasporto pubblico, servizi sociali e sanità deve essere comprensivo rispetto alle manifeste difficoltà dei ragazzi e dei più piccoli in questa situazione". In vista, poi, delle vacanze natalizie, Lalla ribadisce "l'invito al personale delle scuole di evitare l'assegnazione di compiti obbligatori. I genitori - riprende - dovranno stare maggiormente accanto ai propri figli per programmare insieme con loro, se possibile, le giornate di vacanza e di studio ascoltandoli in profondità circa le loro aspettative. E, infine, dovranno sostenerli con affetto e cautela nell'ottemperare alle regole imposte dalle autorità centrali e locali, anche nel caso non siano condivise". (ANSA).
   

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