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Via a 21 progetti su biodiversità parchi

Bando da fondazione 'Con il Sud', erogati 5 milioni di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Prevenire, curare, educare: queste le istanze che accomunano i 21 progetti selezionati con la quarta edizione del Bando Ambiente promosso dalla Fondazione 'Con il Sud', per un contributo complessivo di 5 milioni di euro di risorse private.
    Associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali hanno presentato 72 proposte per la prevenzione e per la riduzione dei rischi ambientali all'interno dei Parchi e delle Aree naturali protette meridionali. Tra queste sono state selezionate quelle che sono state valutate come le più capaci di generare valore sul territorio: 8 interessano la Campania, 6 la Sicilia, 4 la Basilicata, 1 la Puglia, 1 la Sardegna e 1 riguarda il Parco nazionale del Pollino, a cavallo tra Basilicata e Calabria (l'elenco dettagliato è nell'altro allegato e sul sito www.fondazioneconilsud.it).
    Le attività che partiranno grazie al sostegno della Fondazione 'Con il Sud' mirano a ridurre incendi e inquinamento causati da pratiche illecite o fraudolente, dall'eccessiva urbanizzazione e dall'incuria in cui versano le oltre 200 aree ambientali riconosciute nel Mezzogiorno. Infatti, sottolinea la 'Con il Sud', "la combinazione di questi fattori innesca una progressiva perdita della biodiversità e un dissesto idrogeologico sempre più diffuso, che i 21 soggetti finanziati cercheranno di contrastare con interventi di ingegneria naturalistica, con l'attivazione di presidi di volontari e cittadini, con lo sviluppo di sistemi tecnologici di sorveglianza e attraverso l'emersione di discariche abusive".
    Particolare attenzione sarà riservata alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della comunità nella manutenzione delle aree interessate. C'è bisogno di tutti per tutelare boschi, parchi, fiumi e mari. In quest'ottica, i progetti vincitori prevedono interventi di educazione e divulgazione, visite guidate, lezioni di birdwatching, laboratori volti a insegnare comportamenti virtuosi di rispetto e difesa dell'ambiente. Studenti, imprese, associazioni, istituzioni e in generale i cittadini diventeranno delle sentinelle ecologiche, informate, responsabili e impegnate nella salvaguardia del proprio territorio. "Si parla spesso di difesa dell'ambiente, ma sono rari i casi in cui poi si attivano politiche di sviluppo che tengono davvero conto dell'ambiente", sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione 'Con il Sud'. "Il rischio ambientale non è percepito purtroppo come una priorità", aggiunge, per questo a suo dire "è urgente intervenire in modo strutturato". (ANSA).
   

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