Prevenire, curare, educare: queste
le istanze che accomunano i 21 progetti selezionati con la
quarta edizione del Bando Ambiente promosso dalla Fondazione
'Con il Sud', per un contributo complessivo di 5 milioni di euro
di risorse private.
Associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative
sociali hanno presentato 72 proposte per la prevenzione e per la
riduzione dei rischi ambientali all'interno dei Parchi e delle
Aree naturali protette meridionali. Tra queste sono state
selezionate quelle che sono state valutate come le più capaci di
generare valore sul territorio: 8 interessano la Campania, 6 la
Sicilia, 4 la Basilicata, 1 la Puglia, 1 la Sardegna e 1
riguarda il Parco nazionale del Pollino, a cavallo tra
Basilicata e Calabria (l'elenco dettagliato è nell'altro
allegato e sul sito www.fondazioneconilsud.it).
Le attività che partiranno grazie al sostegno della
Fondazione 'Con il Sud' mirano a ridurre incendi e inquinamento
causati da pratiche illecite o fraudolente, dall'eccessiva
urbanizzazione e dall'incuria in cui versano le oltre 200 aree
ambientali riconosciute nel Mezzogiorno. Infatti, sottolinea la
'Con il Sud', "la combinazione di questi fattori innesca una
progressiva perdita della biodiversità e un dissesto
idrogeologico sempre più diffuso, che i 21 soggetti finanziati
cercheranno di contrastare con interventi di ingegneria
naturalistica, con l'attivazione di presidi di volontari e
cittadini, con lo sviluppo di sistemi tecnologici di
sorveglianza e attraverso l'emersione di discariche abusive".
Particolare attenzione sarà riservata alla sensibilizzazione
e al coinvolgimento della comunità nella manutenzione delle aree
interessate. C'è bisogno di tutti per tutelare boschi, parchi,
fiumi e mari. In quest'ottica, i progetti vincitori prevedono
interventi di educazione e divulgazione, visite guidate, lezioni
di birdwatching, laboratori volti a insegnare comportamenti
virtuosi di rispetto e difesa dell'ambiente. Studenti, imprese,
associazioni, istituzioni e in generale i cittadini diventeranno
delle sentinelle ecologiche, informate, responsabili e impegnate
nella salvaguardia del proprio territorio. "Si parla spesso di
difesa dell'ambiente, ma sono rari i casi in cui poi si attivano
politiche di sviluppo che tengono davvero conto dell'ambiente",
sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione 'Con il
Sud'. "Il rischio ambientale non è percepito purtroppo come una
priorità", aggiunge, per questo a suo dire "è urgente
intervenire in modo strutturato".
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