Campania

Elezioni: M5S; Vassallo,contro la politica che uccise Angelo

Il fratello "sindaco pescatore" si candida: "dignità ai giovani"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 22 AGO - "È una sfida per costruire un nuovo Cilento, per ridare dignità alla nostra terra e ai nostri giovani la possibilità di essere liberi di esprimersi. La mia candidatura con il M5S nel Collegio Uninominale Eboli Cilento per la Camera dei Deputati non è una semplice candidatura, ma assume un valore ancora più profondo, perché siamo consapevoli che, accanto alla responsabilità malavitosa dell'omicidio di Angelo Vassallo, mio fratello, c'è anche una responsabilità politica". Lo afferma in una nota Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, fratello del sindaco di Pollica ucciso nel 2010, spiegando la sua candidatura nel Movimento 5 Stelle alle elezioni.
    "È quella stessa politica - spiega Vassallo - che ha ostacolato il percorso politico di Angelo, è la stessa politica che ha reso arduo il percorso della Fondazione Vassallo nella ricerca della verità sulla sua morte. Contro quella politica che ha, per il momento, grandi responsabilità morali per l'uccisione del Sindaco Pescatore. Una Politica che va combattuta, aprendo un nuovo percorso". "La mia candidatura - spiega Dario Vassallo - vuole dare una spallata al sistema Cilento che ha imbrigliato il territorio e portato la gente a vivere una condizione di sudditanza medioevale. La nostra è una sfida complessa di cui siamo consapevoli, ma è anche il punto di partenza per costruire un nuovo Cilento e per creare le condizioni per realizzare un nuovo modo di fare politica, che spezzi i metodi feudali di questi territori, che dia ai giovani la possibilità di essere liberi di potersi esprimere. Per dare dignità alle nostre famiglie e ai nostri figli che dobbiamo proteggere e cautelare.
    Nella vita arriva un momento in cui bisogna smettere di fare gli spettatori e scendere direttamente in campo in prima persona.
    Solo così possiamo offrire un contributo concreto per cambiare le cose. Ripeto, è il punto di partenza. Noi non consideriamo gli avversari nostri nemici, non ci interessa essere contro qualcuno, bensì ci interessa individuare un percorso giusto da condividere".
    Giuseppe Conte, conclude Vassallo, "è stato l'unico, nelle sue funzioni da premier, a scrivere alla Fondazione. Oggi è l'unico leader nazionale a partecipare alle nostre iniziative.
    Con la sua guida, i Cinque Stelle sono il movimento che più si avvicina alle idee ambientaliste di Angelo, sono gli unici che parlano di lotta alle mafie e ai sistemi di potere politico-mafioso sui territori". (ANSA).
   

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