Campania

Voragine Rione Sanità: proseguono le verifiche del Comune

Galiero, per incolumità cittadini necessario approfondire bene

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 17 MAG - Impossibile dire oggi quando le famiglie sfollate a causa della voragine che si è aperta nella notte tra venerdì e sabato al Rione Sanità potranno rientrare nelle loro abitazioni. L'area è infatti posta sotto sequestro dalla Procura. Intanto fin dalle prime ore dalla segnalazione dei vigili del fuoco, l'amministrazione comunale ha impegnato tutti i servizi per effettuare i rilievi necessari. ''Proseguono tutte le verifiche da parte dei nostri servizi tecnici - ha spiegato all'ANSA l'assessore alla Protezione civile, Rosaria Galiero - con tutte le difficoltà del caso perché lavorare a ridosso di una voragine con un diametro di circa 30 metri non è semplice''. Sul posto, fin da subito, si sono recati i tecnici del servizio idrogeologico, della protezione civile, del ciclo integrato delle acque di Abc per verificare la tenuta dei condotti, il servizio sicurezza abitativa. Contemporaneamente il Comune ha avviato i contatti con gli amministratori dei condomini e l'invio delle diffide ''perché - ha sottolineato Galiero - si tratta di edilizia privata e dunque dovranno fare delle verifiche di staticità degli edifici''. Per fornire assistenza alle famiglie, già dalle prime ore, sul posto sono giunti anche gli assistenti sociali. La maggior parte delle famiglie sfollate ha trovato sistemazione presso familiari o amici mentre soltanto un nucleo è ospitata in una struttura proposta dal Comune. ''Cercheremo di accompagnare queste famiglie che sono state allontanate d'improvviso e di notte dalle loro case - ha concluso l'assessore - ma per la loro incolumità è fondamentale che siano effettuati tutti i rilievi necessari e utili per accertare la situazione che deve essere analizzata per bene'''. (ANSA).
   

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