(ANSA) - NAPOLI, 10 GEN - Il Mattino omaggia Dante con la
traduzione in napoletano delle terzine proposte dall'Accademia
della Crusca nell'iniziativa culturale "Parola di Dante fresca
di giornata", riferita a un vocabolo usato dal sommo poeta nelle
rime scelte, pubblicate dall'1 gennaio al 31 dicembre di
quest'anno, in occasione del settecentesimo anniversario della
morte dell'Alighieri. A seguire l'iniziativa della "Crusca" per
la pagina Instagram del quotidiano napoletano sarà il
giornalista Carlo Avvisati che tradurrà i versi in napoletano.
Come nel caso del lemma "Mirra" citato nell'Inferno, XXIV, 111.
[...] erba né biado in sua vita non pasce, / ma sol d'incenso
lagrime e d'amomo, / e nardo e mirra son l'ultime fasce che
tradotta diventa … e nun se magna ereva o biava / ma sulo
schizze d'àmomo e de ncienzo e 'a nardo e mmirra lo ccampare
sprova. Le terzine dell'Accademia sono seguite dai chiarimenti
sui versi che propone lo stesso Istituto.
L'idea nasce dai tanti riferimenti danteschi che la città di
Napoli conserva: Piazza Dante, la "tomba di Virgilio" (in realtà
un colombario di età romana) a Mergellina, Castel Nuovo che fu
teatro de "il gran rifiuto" di Celestino V, il Papa che si
dimise a pochi mesi dall'elevazione, citato da Dante nel III
canto dell'Inferno, oltre all'Affresco con il busto del poeta su
una delle volte del Museo archeologico di Napoli. (ANSA).
Terzine Dante in napoletano su pagine Instagram del Mattino
L'iniziativa è curata dal giornalista Carlo Avvisati