Campania

Fertilità malati tumore, ecco la Rete

De Luca, anche chi ha subito trattamenti pesanti può avere bimbi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 MAR - "Abbiamo realizzato una rete per la tutela della fertilità di donne e uomini che hanno problemi oncologici legati all'apparato genitale, e che fino a ieri non potevano avere la garanzia di fertilità dopo i trattamenti di chemioterapia e radioterapia". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha illustrato la nascita della Rete Regionale dell'Oncofertilità. La rete coinvolge la Federico II di Napoli e l'azienda Ospedaliera Giuseppe Moscati di Avellino. Il centro medico universitario partenopeo è competente per le province di Napoli e Caserta, mentre il Moscati si occupa delle aree di Avellino, Salerno e Benevento. La Rete offre un percorso che parte da una visita andrologica o ginecologica e, attraverso successivi step, arriva fino alla raccolta di liquido seminale per uomo e di prelievo ovociti o di tessuto ovarico per il successivo congelamento e crioconservazione.
   

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