Campania

Crollo palazzo:pm, architetto falsò atti

Svolta nelle indagini, per i pm furono falsati atti pubblici

Redazione Ansa

(ANSA) - TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), 22 GEN - Svolta nelle indagini sul crollo della palazzina di via Rampa Nunziante a Torre Annunziata (Napoli), nel quale lo scorso 7 luglio persero la vita otto persone. A oltre sei mesi dalla tragedia, infatti, la Procura oplontina ha richiesto un provvedimento di divieto di dimora in Campania nei confronti dell'architetto Massimiliano Bonzani: il professionista è accusato di falsità in atto pubblico e nelle istanze urbanistiche nell'ambito degli incartamenti relativi all'immobile oggetto del tragico cedimento. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata, è stato eseguito dai carabinieri della compagnia torrese e dagli agenti del locale commissariato.
    ''Nella condotta tenuta da Bonzani - scrive in una nota il procuratore della Repubblica, Alessandro Pennasilico - si è ravvisata una patente e sistematica illegalità. Attraverso tale condotta i proprietari - è la tesi della Procura - hanno avuto ''la possibilità di acquistare appartamenti abusivamente realizzati''.
   

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