Campania

Trapianti:SoS Comitato genitori, carenze

Vicenda piccola Martina:'più assistenza qualificata prima e dopo

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 AGO - ''Ci sono lotte infinite che possono essere combattute solo con la forza della speranza.
    Nessuna accusa, nessuna speculazione, solo tristezza''. Così Dafne Palmieri, portavoce del Comitato campano genitori di bambini trapiantati di cuore, ricorda - commentando la vicenda della piccola Martina, deceduta nel Monaldi dopo aver subito un trapianto atteso da tempo - ''che sono 2 anni che il Comitato denuncia una carenza strutturale del servizio di assistenza per i bambini in attesa di trapianto e trapiantati di cuore''.
    La rappresentante del Comitato accusa: ''Ci siamo rivolti a tutti gli interlocutori istituzionali, ma inutilmente. Mio figlio, trapiantato a giugno 2014, è l'ultimo sopravvissuto.
    Possibile che fino a 2 anni fa c'era il 90 per cento di esiti positivi, e negli ultimi 2 anni il 100 percento di morti? L'assistenza pre e post trapianto è fondamentale. Il trapiantato è un malato cronico. Il vero traguardo è la speranza che il gesto d'amore ricevuto si trasformi in una opportunità di vita''

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