''Ci sono lotte infinite che
possono essere combattute solo con la forza della speranza.
Nessuna accusa, nessuna speculazione, solo tristezza''. Così
Dafne Palmieri, portavoce del Comitato campano genitori di
bambini trapiantati di cuore, ricorda - commentando la vicenda
della piccola Martina, deceduta nel Monaldi dopo aver subito un
trapianto atteso da tempo - ''che sono 2 anni che il Comitato
denuncia una carenza strutturale del servizio di assistenza per
i bambini in attesa di trapianto e trapiantati di cuore''.
La rappresentante del Comitato accusa: ''Ci siamo rivolti a
tutti gli interlocutori istituzionali, ma inutilmente. Mio
figlio, trapiantato a giugno 2014, è l'ultimo sopravvissuto.
Possibile che fino a 2 anni fa c'era il 90 per cento di esiti
positivi, e negli ultimi 2 anni il 100 percento di morti?
L'assistenza pre e post trapianto è fondamentale. Il
trapiantato è un malato cronico. Il vero traguardo è la speranza
che il gesto d'amore ricevuto si trasformi in una opportunità di
vita''
Riproduzione riservata © Copyright ANSA