(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - "Nei miei confronti non è stato
emesso alcun provvedimento di sequestro conservativo. L'unica
contestazione addebitata è relativa esclusivamente al fatto che
avrei dovuto far rilevare a due componenti dell'esecutivo
camerale, durante i lavori della Giunta, l'obbligo di astenersi
dal voto su progetti che vedevano interessate le associazioni
imprenditoriali a loro riconducibili. Per questo unico generico
rilievo sono stato invitato a dedurre dalla Procura regionale
della Corte dei Conti a titolo esclusivo di presunta colpa (e
non già dolo) 'in via meramente sussidiaria' e in ragione di un
importo esiguo che contesteremo nella sede opportuna". Così l'ex
presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni,
commenta l'indagine della Guardia di Finanza sull'ente camerale.
Maddaloni ribadisce "piena fiducia" nella magistratura
contabile e "totale collaborazione con gli inquirenti". ''Tengo
piuttosto a ribadire - dice - che il presidente dell'ente non
può è deve interviene sugli aspetti meramente gestionali che
sono di esclusiva competenza degli uffici. Fin dall'inizio della
mia consiliatura, peraltro, la Giunta ha immediatamente
provveduto a varare un apposito regolamento per le attività
promozionali contenente le regole alle quali attenersi".(ANSA).
Indagine Camera Commercio:Maddaloni, per me nessun sequestro
(v. "Indagine progetti Camera Commercio Napoli,..." delle 14:58)