(ANSA) - MATERA, 21 GEN - Materiali poveri come il tufo, il
legno, da utilizzare con software, dispositivi e applicazioni a
basso costo "open source", per suonare, divertirsi costruire,
utilizzare prodotti multimediali nella vita di tutti i giorni o
per spazi, come la Cava del Sole, che diventeranno poli di
animazione territoriale e culturale di Matera "Capitale europea
della cultura per il 2019". Su questi temi è incentrato il
laboratorio di "Responsive Spaces, applicazione di sistemi
Arduino ed installazioni interattive" diretto da Luca Acito e
Costantino Rizzuti in collaborazione con Open Lab Matera, che,
oggi, nell'ambito delle attività dell'Open design school, ha
coinvolto studenti delle scuole medie superiori della
Basilicata.
'Responsive Spaces' per Matera 2019
Coinvolti gli studenti delle scuole medie superiori