Basilicata

Campagna pomodoro, quotazioni sono basse

Secondo la Cia, tutta la filiera rischia di essere insostenibile

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 1 SET - "Una media di 0,60 centesimi al chilo (0,80 il lungo e 0,70 il tondo), riduzione della produzione, qualche problema sulla qualità (sia pure a macchia di leopardo), difficoltà nel conferimento e nel rispetto degli accordi con le industrie di trasformazione: sono queste le tendenze secondo la Cia della campagna pomodoro da industria, in pieno svolgimento in Basilicata". Lo ha reso noto Saverio Carlucci, della Confederazione italiana agricoltori, spiegando che "tra le aree più vocate la quotazione anche delle qualità migliori e più richieste dalle industrie è decisamente bassa con qualche decina di centesimo in meno rispetto a quanto avevamo previsto. Carlucci ha detto che "oltre un certo limite non si può andare: il prezzo corrisposto ai produttori deve essere remunerativo, altrimenti tutta la filiera diventa insostenibile sia per gli agricoltori che per i lavoratori".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it