(ANSAmed) - ROMA, 26 APR - Le autorità giordane hanno fissato
il 10 settembre come data per le elezioni parlamentari del
Paese. Lo ha annunciato uno dei funzionari, scrive quotidiano
emiratino The National.
Le elezioni saranno le prime da quando è stata approvata una
nuova legge nel 2022 che consente ad alcuni candidati di
candidarsi al Parlamento in più distretti, se appartengono a
partiti politici. Il cambiamento è stato visto come un tentativo
da parte di re Abdullah di incoraggiare la formazione di più
partiti politici, senza intaccare i suoi poteri. Secondo la
Costituzione, le elezioni nazionali si tengono entro quattro
mesi dalla fine del mandato quadriennale del Parlamento, che
termina formalmente a novembre.
Il Parlamento, formato da 130 membri, è composto
principalmente da deputati che appartengono alle tribù presenti
in quello che divenne il protettorato britannico della
Transgiordania nel 1921. Da allora la popolazione della
Giordania è aumentata a causa degli arrivi di massa di rifugiati
ed emigrati, principalmente dalla Palestina ma anche dall'Iraq,
dalla Siria e da altri Paesi.
Da decenni un ruolo primario della monarchia hashemita è
quello di mantenere l'equilibrio tra i diversi gruppi etnici e
tribali presenti nel Paese.
L'elezione arriva mentre il Paese sta risentendo dell'impatto
della guerra a Gaza, che ha colpito il turismo, uno dei
principali pilastri dell'economia, e le imprese. Secondo i dati
ufficiali, l'affluenza alle ultime elezioni parlamentari del
2020 è stata del 30%, rispetto al 36% del 2016. (ANSAmed).
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Fissate al 10 settembre le elezioni parlamentari in Giordania
Il Paese risente dell'impatto della guerra a Gaza