(ANSAmed) - BELGRADO, 15 OTT - Il Kosovo ha ritirato la
domanda di adesione all'Interpol, che da oggi fino al 18 ottobre
tiene la sua 88/a Assemblea generale a Santiago del Cile. Lo ha
detto il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic. In
dichiarazioni all'agenzia Tanjug, Dacic ha precisato che ad
annunciare il ritiro della domanda di adesione è stato il
premier kosovaro dimissionario Ramush Haradinaj, con una nota
fatta pervenire oggi pomeriggio all'ambasciata serba a Parigi
(la sede dell'Interpol è a Lione).
E' la quarta volta che il Kosovo presenta domanda di
adesione, che è stata finora sempre respinta. La Serbia, che non
riconosce l'indipendenza di Pristina, sostiene che la sua
ammissione all'Interpol sarebbe una grave violazione del diritto
internazionale e dello statuto dell'organizzazione, in base al
quale solo Paesi membri dell'Onu o che hanno lo status di
osservatori alle Nazioni Unite possono entrare a far parte
dell'Interpol. Il voto sul Kosovo è in programma il 17 ottobre.
Belgrado negli ultimi mesi ha condotto un'intensa campagna
diplomatica volta a convincere il maggior numero possibile di
Paesi a votare contro la richiesta di Pristina di aderire
all'organizzazione mondiale di polizia. E oggi il ministro Dacic
aveva detto che Pristina non aveva alcuna possibilità di essere
ammessa all'Interpol.
Il ministro dell'Interno serbo, Nebojsa Stefanovic, che si
trova a Santiago del Cile per seguire da vicino i lavori
dell'Assemblea e il voto sul Kosovo previsto per il 17 ottobre,
ha detto che il ritiro della domanda di adesione è "una grande
vittoria della Serbia e del diritto internazionale". (ANSAmed).
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Kosovo: ritirata la domanda di adesione a Interpol
Era quarta volta che presentava domanda. Contrarietà di Belgrado