(ANSAmed) - TEL AVIV, 9 OTT - Da una settimana una
studentessa statunitense iscritta all'Universita' ebraica di
Gerusalemme e' bloccata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
perche' le autorita' le vietano l'ingresso in Israele. La
studentessa Lara al-Qassam, 26 anni, di origine palestinese, e'
ricorsa in appello ed attende adesso un prossimo dibattito in
tribunale. Intanto il caso sta facendo crescente clamore sulla
stampa e ha anche opposto l'Universita' di Gerusalemme - a cui
si e' iscritta e che la sostiene in pieno - al ministero della
sicurezza interna secondo cui al-Qassam e' un'attivista del
movimento Bds di boicottaggio di Israele, e che pertanto non
deve essere ammessa nello Stato ebraico.
In un'intervista alla radio militare il ministro per la
sicurezza interna Gilad Erdan ha denunciato oggi "la campagna
organizzata dall'estrema sinistra" a favore della studentessa.
Ha poi precisato che potrebbe rivedere la sua decisione "se la
ragazza dichiarasse in maniera esplicita che la politica del
boicottaggio è errata". Da parte sua il rettore dell'ateneo di
Gerusalemme, Barak Medina, ha ribadito che le università sono
notoriamente il posto dove idee diverse si confrontano in
maniera libera. Ha quindi denunciato "la decisione arbitraria"
del ministro Erdan di negare il permesso di ingresso ad
al-Qassam, giunta peraltro in Israele con un visto regolare. La
sua iscrizione all'Università di Gerusalemme dimostra, a suo
parere, che essa non boicotta affatto Israele. Il rettore ha
detto infine di temere che "una misura estrema" verso al-Qassam
potrebbe rappresentare un precedente e scoraggiare in definitiva
altri studiosi e studenti stranieri dal frequentare la sua
università. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Israele: studentessa Usa bloccata da 7 giorni scalo Tel Aviv
Ministero, è attivista movimento boicottaggio, non può entrare