(ANSA) - SARAJEVO, 24 SET - Il leader serbo-bosniaco, il
presidente della Rs, Milorad Dodik, ha confermato
provocatoriamente la consultazione nonostante il verdetto
dell'Alta Corte bosniaca a Sarajevo, che l'ha definita
"incostituzionale". Con il referendum Dodik - che non nasconde
le sue mire autonomiste e separatiste e la sua ostilità verso
uno stato centralistico bosniaco dominato dalle strutture di
potere a Sarajevo - intende ufficializzare e istituzionalizzare
la giornata del 9 gennaio come Festa nazionale della Rs. Cosa
questa giudicata illegittima dai giudici, che vi vedono una
violazione dei diritti dei non serbi residenti nella Rs (croati,
bosniaci musulmani, altre nazionalità). I serbo-bosniaci già
festeggiano in quella data, che non è tuttavia iscritta
ufficialmente come Festa nazionale. In tale giorno si ricorda la
decisione presa dai parlamentari serbo-bosniaci il 9 gennaio
1992 di proclamare unilateralmente la 'Repubblica serba di
Bosnia', un atto di secessione che fu tra le cause principali
del sanguinoso conflitto armato in Bosnia del 1992-1995.
Nella Federazione croato-musulmana si critica aspramente la
decisione di Dodik sul referendum, ritenuto una provocazione e
una sfida alla stabilità nei Balcani. Sulle medesime posizioni
sono schierate Ue, Usa e il resto della comunità internazionale,
a eccezione della Russia, tradizionale e fedele alleata di
Belgrado e del popolo serbo. Alcuni più oltranzisti a Sarajevo
sono giunti a pronosticare una nuova 'guerra' nei Balcani dopo
il referendum.
La dirigenza di Belgrado ha più volte detto di essere
contraria al referendum ma di non voler fare alcuna pressione su
Dodik per indurlo a recedere. "La cosa più importante è
preservare pace e stabilità nella regione", hanno ripetuto a più
riprese il premier Aleksandar Vucic e gli altri dirigenti serbi.
Gli aventi diritto al voto nella consultazione di domani sono
poco più di 1,2 milioni. Potranno votare anche i serbo-bosniaci
residenti in Serbia e in altri Paesi esteri. I seggi resteranno
aperti dalle 7 alle 19 (stessa ora italiana), e i primi
risultati significativi sono attesi in tarda serata, anche se
l'esito della consultazione appare scontato a favore di Dodik
(ANSAmed).
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