(ANSAmed) - RABAT, 22 NOV - Il Marocco vieta la moneta
virtuale: l'Ufficio nazionale dei cambi qualifica il bitcoin
come "moneta occulta". La decisione arriva a una settimana
dall'annuncio della società Mtds, la Morocco Trade and
Development Service che aveva invece dato l'ok ai pagamenti in
cryptomoneta.
L'istituto marocchino dei cambi ha giustificato il divieto
per il fatto che non c'è alcuna banca centrale dietro la valuta,
che non può nemmeno contare su alcun appoggio istituzionale.
Dunque per Rabat il bitcoin è un sistema di pagamento occulto
che potrebbe aggirare le leggi in vigore, molto rigorose nei
confronti delle valute straniere.
Le monete virtuali come il bitcoin, nato nel 2009, in effetti
sono fluttuanti, legati cioè al sistema della domanda e offerta.
Con il divieto dell'Ufficio dei cambi, chi ne farà uso in
Marocco sarà soggetto al codice penale che prevede fino a 5 anni
di prigione e ammende fino a circa 2 mila euro per chi
"fabbrica, emette, distribuisce monete alternative a quelle
ufficiali". (ANSAmed)
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Il Marocco vieta il bitcoin, "è sistema occulto"
Fuori legge chiunque accetti pagamenti in moneta virtuale